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Challenge Jonathan Galindo

1 Ottobre 2020 by helpis onlus

Come difendere i nostri figli

Challenge Jonathan Galindo

Perchè parlo della challenge Jonathan Galindo?
Generalmente non considero efficace pubblicizzare certe notizie o certi avvenimenti che riguardano il mondo adolescenziale.
Non lo faccio perché se qualche ragazzo non ne fosse stato a conoscenza, diventerei io la cassa di risonanza e il divulgatore.

Nel caso però del fenomeno Jonathan Galindo, l’eccezione conferma la regola.
È di mercoledì 30 settembre 2020 la notizia di un bimbo di 11 anni di Napoli che si è suicidato lanciandosi dal decimo piano.
Al momento sono ancora aperte le indagini e quindi non c’è ancora la certezza che il fatto sia legato alla “challenge” (sfida) legata al profilo o ai profili Jonathan Galindo.

Prendendo spunto da quello che è successo, mi focalizzo su due punti: mettere in sicurezza i nostri figli e tranquillizzare i genitori.

Come parlarne con i nostri figli

Il fatto di cronaca diventa l’occasione per parlare di quello che è successo con i nostri figli.
Non è facile per noi genitori, parlare con i nostri figli. Quando si presentano occasioni, anche se dolorose come questa, dobbiamo utlizzarle.
L’ho già anticipato in alcuni video pubblicati e in alcuni post pubblicati ma, lo ripeto anche qui.
Facciamo domande ai nostri figli e chiediamo a loro cosa ne sanno di questa challenge e come è possibile che dei ragazzi ci caschino dentro.
Parlate come si il problema riguardasse gli amici di vostro figlio e non lui direttamente.

Non fate voi gli esperti, non è questo il momento. Cercate di capire come reagiscono i vostri figli alle vostre domande.
Ricordiamoci sempre che il nostro obiettivo è proteggere e tutelare i nostri figli. ci stiamo arrivando percorrendo una strada diversa.

In base alle risposte che vi daranno i vostri figli o, cosa ancora più importante, in base a come vi risponderanno (osservate le espressioni e le emozioni), capirete se sono attratti o non attratti, se sono distaccati oppure no e se ne sono a conoscenza.

Il nostro obiettivo come genitori

Nel momento in cui parlate con i vostri figli, cercate di mantenere un atteggiamento e un comportamento il più neutro e tranquillo possibile.
L’obiettivo è “sapere” e “conoscere” come si approccia vostro figlio a certe situazioni.

Alla fine della vostra chiaccherata con i figli, concludete con un: “questa cosa è seriamente pericolosa, se ti arriva qualche richiesta di amicizia proviamo a difenderci assieme”.
Nessuna frasetipo : ti tolgo il cellulare se scopro che hai accettato l’amicizia di Jonathan Galindo, è il modo migliore per far chiudere a riccio i nostri figli e non farci dire più nulla.
Dentro di voi avrete i battiti del cuore a 200 ma … davanti a loro massima calma e collaborazione.

Ricordiamoci che prima di noi adulti, sono stati i ragazzi ad entrare in contatto con il fenomeno della challenge Jonathan Galindo.
I ragazzi, in certe situazioni, sono sempre un passo avanti a noi …

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