
In Italia il bullismo si sta diffondendo in modo preoccupante: un ragazzino su due ne sarebbe vittima, soprattutto nella fascia d’età compresa fra 11 e i 17 anni.
Dal 2005 Helpis affronta il tema del bullismo e del cyberbullismo nelle scuole di tutta Italia di ogni ordine e grado, dalle elementari alle superiori.
Gino Fanelli, Presidente di Helpis è un Formatore esperto di comunicazione, dinamiche di gruppo, specializzato sul disagio giovanile, sul bullismo e il cyberbullismo.
Partiamo dalle basi: educare al Rispetto

Per contrastare il bullismo, fin da piccoli, si parte dall’educazione affettiva e all’educazione al rispetto

Star bene in classe
L’importanza delle relazioni e delle emozioni
Per promuovere il benessere, l’inclusione e l’utilizzo consapevole delle tecnologie, è importante creare relazioni educative di qualità.
Garantire alle persone la cura, il rispetto e un clima di fiducia, reca beneficio in termini di processi motivazionali e di benessere emotivo sia negli studenti che nei docenti.
Percorsi emozionali
Gli interventi sono calibrati sull’età e sulle capacità emozionali dei bambini e dei ragazzi e sono personalizzati sulle criticità e sulle dinamiche che si riscontrano in ogni singola classe.
Non c’è mai un intervento uguale all’altro.
Ogni classe è una sorpresa
Non utilizziamo discorsi preparati o scritti, per non togliere lo stimolo che deriva sempre dall’ambiente, dalla gente che ascolta, e che non può essere previsto prima di entrare in classe.
La centralità dei bambini e dei ragazzi
I nostri interventi non prevedono un approccio frontale e cattedratico, ma una forma di educazione abbinata all’intrattenimento (edutainment) che permette ai bambini e ai ragazzi di prendere la parola esprimendosi liberamente e di partecipare attivamente, il tutto divertendosi.
Un innovativo metodo di comunicazione
Come parlare perché i ragazzi ti ascoltino & Come ascoltare perché ti parlino
Farsi ascoltare dai giovani è molto difficile, la ricerca di un metodo nasce dall’esigenza di far passare dei messaggi precisi agli adolescenti.
Gli adolescenti di oggi saranno gli adulti di domani e noi adulti abbiamo il dovere di educarli, di emozionarli e di insegnare loro a ragionare.
“I giovani non sono vasi da riempire, ma fiaccole da accendere” (Plutarco)
Il metodo Fanelli
Il mio metodo, basato sulla centralità dei ragazzi, è una miscela di abilità personali, comunicazione, tecnica e competenze, condite dall’amore e dalla passione.
Tecnicamente è un metodo Bottom-up (dal basso all’alto) non convenzionale, che lavora al contrario rispetto ai metodi tradizionali educativi, mescolando la comunicazione alla PNL e al divertimento e prevede:
- comunicazione verbale – utilizzare un linguaggio semplice evitando termini ricercati o tecnici che non tutti conoscono.
- comunicazione non verbale – particolare attenzione viene data al tono della voce, ritmo, silenzi, gesticolazione e postura.
- riduzione delle barriere fisiche – è importante scendere tra i banchi o in platea perché, non potendo vedere i segnali del corpo, la comunicazione si riduce di efficacia.
- edutainment – apprendere divertendosi. La formazione basata su apprendimento e gioco, non prevede il classico approccio frontale e cattedratico, ma una forma di educazione abbinata all’intrattenimento.
- P.N.L. programmazione neuro linguistica – osservare e analizzare i comportamenti dell’adolescente per capire i suoi stati d’animo, prepararlo e guidarlo alla conversazione.
- ascolto attivo – si utilizza l’empatia per entrare in sintonia con l’altro. Per ascoltare non si intende il semplice “stare a sentire”, ma una combinazione tra ciò che l’altro sta dicendo, associato ad un coinvolgimento attivo.
- partecipazione – permette ai ragazzi di prendere la parola esprimendosi liberamente e di partecipare attivamente.
“Quasi Blu” un progetto studiato in modo specifico per le scuole elementari primarie
Negli ultimi anni di attività abbiamo abbassato l’età degli utenti, arrivando alle scuole elementari – primarie.
Per questa fascia di età abbiamo studiato un progetto specifico: “Quasi Blu”.
Arrivare al “blu” significa arrivare alla serenità, nello specifico, arrivare alla serenità della classe.

La Panchina Gialla Di Helpis contro il Bullismo e il Cyberbullismo.
Un format adatto ai progetti scolastici.